Che generazioni diverse, sessi diversi, orizzonti diversi convivano uniti nella stessa casa è ciò che rende davvero grande la realtà familiare. Analogamente anche noi cerchiamo di realizzare, nei nostri spazi e nelle nostre iniziative, la stessa “convivialità delle differenze”.

Ciò, infatti, non solo educa alla pace e ne anticipa l’esperienza, ma rappresenta un segno profetico per il nostro tempo così segnato com’è da segmentazione delle comunità, polarizzazione del pensiero, contrapposizione da tifoserie antagoniste.

Al posto di una ricerca dell’identità che passa attraverso l’affermazione di sé e la contrapposizione con l’altro, l’amore suggerisce invece una ricerca dell’ identità che si svela nella relazione con l’altro, anche quando è molto diverso da noi. La relazione con l’altro è il perno su cui si basa ogni maturazione umana ed è tempo che ci siano luoghi per riscoprirlo. Imparare a coltivare relazioni libere con chi è diverso da noi è il presupposto ed anche il vero esercizio per qualunque esperienza d’amore autentico.

In concreto cosa significa? Per esempio che tra le altre proponiamo iniziative multigenerazionali, che abbiamo riunito anarchici e cattolici a tavola per parlare di matrimonio nei secoli, che alle coppie proponiamo iniziative fondate sulla comune esperienza dell’amore indipendentemente dai propri riferimenti di senso, che non troviamo scandaloso affrontare qualsiasi sfida ci venga dalla società civile sul nostro ambito d’interesse anche se potrebbe essere divisiva.

Significa anche che non vogliamo cancellare le specificità. Le famiglie inserite in un cammino di fede possono trovare nella nostra casa esperienze che le aiutino a proseguirlo. Parallelamente le famiglie che provengono da percorsi lontani dalla fede possono trovare nella nostra casa esperienze che permettono di approfondire l’amore che le lega senza dover necessariamente ricorrere ad essa. Sotto questo aspetto la nostra è come una casa a 2 porte: una aperta sul sagrato della chiesa e l’altra sulla piazza del comune. Da qualunque porta si entri, ciò che accomuna è il desiderio di prendersi cura del proprio amore. Talvolta lo si farà con chi entra dalla stessa porta, talvolta con chi entra da una porta diversa.

Uno stile che è anche una sfida! Proprio come accade in famiglia.